Attraverso un avveniristico progetto sviluppato da Privitera Eventi con il contributo della designer Adriana Lohmann, che ha curato la parte illuminotecnica, la Terrazza 241 dell’Hilton Lake Como si mostra alla città lariana in modo inedito. Sei mini-serre e una più grande a unica campata ampliano la superficie ricettiva fino ad accomodare 100 posti a sedere al coperto in aggiunta ai 40 già disponibili.
“Continuiamo a investire e innovare, questa installazione ci permetterà di sfruttare al meglio la location nella massima sicurezza dei collaboratori e degli ospiti” ha affermato Alessio Colavecchio, general manager di Hilton Lake Como.
Due aziende del territorio diventano così ambasciatrici e pioniere di un format visionario, in cui un’istallazione di design diventa funzionale alla creazione di piccoli angoli di privacy dove poter concedersi una cena o un pranzo fuori, in totale sicurezza e con il lusso di uno spazio e un servizio completamente dedicato. Le installazioni consentono, pur garantendo agli ospiti la giusta privacy, di far ammirare loro il panorama circostante: le pareti trasparenti filtrano e riflettono la luce del giorno e del tramonto, lasciando gli ospiti godere del contesto naturalistico in cui la Terrazza è inserita.
“Siamo molto fieri di aver realizzato questo progetto innovativo con l’Hilton Como Lake. In questo momento di crisi continuiamo a investire e progettare in quello che sarà il nuovo business. Questo tipo di riscontro arriva anche dall’estero. Nel mese di dicembre, a Manhattan, i newyorchesi hanno pranzato e cenato fuori grazie a igloo di plexiglas, lo stesso vale per le nostre mini-serre” ha affermato Massimo Privitera, ideatore della Serra La Fenice di Privitera Eventi.
“L’evento outdoor si conferma quindi come l’evento del futuro: luogo di eccellenza dove ritrovare serenità, pace, sicurezza e, sopra ogni cosa, meraviglia” ha dichiarato Carolina Medici, architetto dello Studio PARE, Milano, che ha seguito il progetto delle mini-serre. Le mini Serre La Fenice si presentano come un mondo nel mondo, contengono idee e creatività, e riflettono la bellezza che le circonda, al contempo arricchiscono ciò che accade al loro interno catapultandolo nel mondo con nuove esperienze. Ogni serra ha un ingresso riservato e sono riscaldate con impianto a pavimento. Ogni serra si distingue per colore e dettagli di stile: lampadari e oggetti di arredo dal forte impatto visivo e scenografico, disegnati e prodotti da Adriana Lohmann con materiali esclusivi, sostenibili e realizzati interamente a mano. Arredi preziosi, sintesi di una ricerca costante e capaci di esaltare la spettacolarità del luogo e della splendida natura circostante.
“Questo progetto, eclettico e visionario, mi ha particolarmente coinvolto” ha affermato la designer Adriana Lohmann. “Gli hotel sono un tema sempre interessante perché ogni installazione ha bisogno di essere contestualizzata, in relazione al brand e al tipo di clientela. In questo caso l’obiettivo è stato di andare verso il futuro, trovando soluzioni innovative a nuove esigenze di vita”.
La formula di esclusività dei sei “Privè/Serra” nel rooftop, uno diverso dall’altro e affacciati sulla piscina a sfioro con vista lago, consentono di sperimentare mood ed emozioni interessanti, cambiando ogni volta ambiente. Nel grande salone trasparente, dove convivono ambienti di open bar, salotti e ristorazione, la proposta ha un taglio internazionale in cui bagliori e cromie metalliche donano accoglienza ed emozione. In questo spazio le luci e gli arredi luminosi sono disegnati da Adriana Lohmann e prodotti da Krea Design e Slide For Life.